GAY, SOTTOMESSO, MA FELICE - 3^ puntata – Durazzo (Albania) - Bolzano Trasgressiva

GAY, SOTTOMESSO, MA FELICE - 3^ puntata – Durazzo (Albania) - Bolzano Trasgressiva

- Prendi tutto il mio cazzo! Grida per me, grida il mio nome e leggi sul foglietto cosa sei!
- Fottimi Darko! Padrone, usa il mio culo stretto per il tuo piacere... per favore... Darko... Darko! Sono solo il tuo schiavo, il tuo schiavo gay e puttana!
Il mio cazzo (più corto del suo) sembrava ancora più piccolo mentre mi inculava, e lui si raccomandava a Tanja di inquadrarlo bene con lo smartphone. Insisteva a tirarmi indietro la testa mentre mi scope ogni tanto mi sputava.
Mi soffocava col guinzaglio quando andava più in fondo, fino alle palle. Non mi ero mai sentito così umiliato, eppure, mi dispiace dirlo, ho goduto davvero più volte come una troia gay.
Dopo circa venti minuti di pompaggio, lui si tirò fuori, si fermò davanti alla mia faccia e posizionò Tanja di lato. Lo guardai negli occhi e anticipai il suo ordine.Per favore, padrone, ti prego... versa il tuo prezioso sperma nella mia bocca... Sono la tua troia, il tuo schiavo.
Ho aperto la bocca, ho tirato fuori la lingua per assicurarmi di non perdere neanche una goccia e ho guardato Tanja che con una mano gli massaggiava il cazzo ancora incredibilmente duro. Il suo serbatoio si è scaricato riempiendomi, ma non l'ho ingoiato subito, ho aspettato di mostrargli quanto mi piacesse assaporarlo. Mi sono girato verso il teleobiettivo a telecamera e ho mostrato la bocca con lo sperma caldo prima di ingoiarlo in un grande sorso.
Dissi: “Grazie" e mi leccai le labbra. 
Darko prese il telefonino di Tanja e guardò alcune immagini col sonoro. Poi l'afferrò al guinzaglio, andarono in bagno a lavarsi, si rivestirono e lasciarono il mio monolocale. Soddisfatto del “provino”, il padrone disse:
- Buon inizio Yari, buon inizio... stai pronto per quello che verrà.
- Sì padrone.
Ho risposto mentre se ne andavano. Ero stanchissimo ma felice, e sono crollato sul letto sporco perchè le gambe tremanti mi cedevano.
Mi addormentai per qualche ora, mi svegliai e mi assicurai con un sms che Darko avesse il mio numero in modo da potermi contattare in qualsiasi momento. Ci sono voluti solo pochi istanti per ricevere il suo primo messaggio. Un link a un gruppo di chat con circa 20 nomi, la maggior parte ragazzi gay o bisex, ma anche qualche ragazza amante della sottomissione, tra cui naturalmente Tanja.
Spiegava che tutti i membri erano o suoi schiavi o amici con accesso ai suoi schiavi.
Quindi io ero uno dei tanti. La chat era per lo più scritta dai padroni che offendevano noi schiavi, a cui non era permesso scrivere, ma solo visionare i video delle performances. Il mio non era ancora on line, e forse sarei stato presentato al gruppo di persona.
Quella sera non feci la doccia. Volevo sentire l'odore dei nostri succhi tutta la notte. 

FINE

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