- Pubblicata il 04/06/2019
- Autore: AMEDEO MINCHIA 2°
- Categoria: Racconti erotici sottomissione
- Pubblicata il 04/06/2019
- Autore: AMEDEO MINCHIA 2°
- Categoria: Racconti erotici sottomissione
DUE MISTRESS IN FAMIGLIA - Bolzano Trasgressiva
Mi è sempre piaciuto giocare a dominato e dominatrice, ma voglio essere io il sottomesso, colui che viene umiliato ed usato. Immagino che sia perché nel lavoro sono il capo e devo dare ordini a tutti.
Col tempo, io e mia moglie Greta abbiamo coinvolto anche sua sorella Glenda, di cui ho sempre avuto una cotta segreta. Adoro essere esposto nudo davanti a loro e le due donne si divertono ad abbassare le luci e a mettere brani orientali e musiche gotiche per poi giocare coi miei genitali. Naturalmente mia moglie non farebbe mai nulla che potrebbe danneggiarmi, ma questo non vuol dire che non possa procurarmi una forte dose di dolore, prima che le mie endorfine inizino a fluire, e il dolore diventi piacere. Di solito una di loro mi lega a una sedia con cinghie sulle braccia e sul petto, mentre l'altra immobilizza le ginocchia e le caviglie. Poi una di loro (ah, dimenticavo: non so mai veramente chi sia perchè mi bendano e mi tappano le orecchie) mi aiuta con tenacia fino alla completa erezione della minchia, e poi iniziano a colpirla con una piccola frusta di pelle che hanno comprato online. Fa male soprattutto sulla cappella con il prepuzio tirato all'indietro. Ed a volte lo tirano indietro con molta forza in modo che faccia male a se stesso. Usano il frustino anche sui coglioni, colpendo prima lo scroto da una parte e poi dall'altra. Questo non solo punge e brucia la pelle, ma a volte mi ferisce e può farmi piangere. Ho il permesso di gemere, ma qualsiasi cosa come urlare o parlare è vietata.
Ho imparato quanto siano efficaci semplici mollette di legno come pinze per capezzoli. Il dolore è delizioso, soprattutto dopo pochi minuti, quando le tolgono e succhiano immediatamente i miei capezzoli. Mia moglie e sua sorella, a turno, mi portano vicino all'orgasmo e poi mi picchiano o ignorano l'erezione finchè non svanisce e poi ricominciano daccapo. Dopo una decina di volte che questo accade, non solo soffro per il dolore fisico, ma ho la frustrazione mentale del mio corpo che vorrebbe una liberazione che invece è negata.
Con una frusta più grande puniscono i miei piedi, la mia pancia ed il mio petto. Gli esercizi di disciplina vanno avanti fino a quando mia moglie intuisce che ne ho avuto abbastanza e ho raggiunto il mio limite. A quel punto mi lasciano solo per qualche minuto, e poi sento le loro labbra e l'estasi delle bocche che me lo succhiano a turno, fino a quando non gli eiaculo in gola provando un'indescrivibile ondata di piacere e sollievo. Arrivo addirittura a percepire le contrazioni della prostata!
Dopo che tutto questo è finito e mi hanno leccato fino a pulirmi completamente, Greta slaccia le cinghie sulle braccia e sul petto, mentre Glenda libera le ginocchia e le caviglie. Quando mi sbendano tocca me leccare le loro fesse bagnate. Sono davvero un uomo fortunato ad avere una moglie e una cognata così brave a fare le “mistress”.
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